21 Jun COLORI DI SICILIA E AFFRESCO, UN’UNIONE ALL’INSEGNA DELLA BELLEZZA
La ceramica tradizionale siciliana abbraccia l’antica tecnica dell’affresco.
La qualità nasce dalla sapiente unione di tecniche antiche e gusto contemporaneo.
Mariani Affreschi, che insegue un ideale di bellezza trasversale le cui radici affondano in diverse epoche storiche e tradizioni, non ha potuto non accogliere l’enorme potenziale storico ed estetico proprio della Ceramica Siciliana, omaggiando così l’artigianato artistico dell’ isola Trinacria.
Una testa di Moro nella sua versione femminile dipinta su tela con delle tradizionali piastrelle di Caltagrone come sfondo
Abbiamo tutti negli occhi la scenografica scalinata di Santa Maria del Monte a Caltagirone, composta da 142 gradini decorati con piastrelle di ceramica policroma, espressione dei motivi isolani che vanno dal decimo al ventesimo secolo, passando dall’angioino aragonese allo svevo, dallo spagnolo al chiaramontano, dal rinascimentale al barocco e ancora il settecentesco e l’ottocentesco contemporaneo.
Queste decorazioni declinate a dipinto murale o su tela possono rendere unico ogni soggetto, contestualizzandolo senza limitare la vostra immaginazione, ammiccando alla tradizione della maiolica, uno dei più classici e apprezzati dei temi dell’home-decor.
Testa di moro dipinta su tela nella versione femminile ispirata alle ceramiche siciliane
Testa di moro dipinta su tela ispirata alle ceramiche siciliane
Sia nostri dipinti che negli affreschi abbiamo voluto rievocare un altro fiore all’occhiello della ceramica siciliana, ovvero le Teste di Moro.
L’origine di questi manufatti affonda in una leggenda che ha luogo intorno all’anno mille durante la dominazione dei Mori in Sicilia.
Una nobile fanciulla, tradita dal suo amante moresco, si lascia travolgere dalla truculenta e cieca volontà di vendetta che la porta a decapitare l’amato, la cui testa, trasformata in un vaso per il basilico, viene posta sul balcone ed esposta al vicinato.
Particolare della corona in oro
Particolare della corona in argento
Oggi ogni Testa di Moro che viene prodotta reca una corona, un elemento sempre presente volto a riproporre la regale pianta che originariamente impreziosiva la testa del giovane protagonista dell’amara vicenda.
Un’altra versione della leggenda vede invece due amanti, una nobildonna siciliana e un turco (Moro) che, come antesignani dei più famosi Romeo e Giulietta, vedono la fine del loro amore per morte cruenta causata dai parenti di lei.
La vergogna di questo amore sarebbe stata inoltre proclamata dall’affissione di entrambe le teste, tramutate in vasi per l’occasione, su di una balconata.
Per questo motivo le teste di Turco verrebbero realizzate in coppia, in ricordo e in onore dei due sfortunati amanti.
Esecuzione ad affresco monocromo di due teste di moro
Particolare della pennellata sulla corona della testa di Moro
In particolare sono rinomate le Teste di Moro di Caltagirone che noi di Mariani Affreschi abbiamo voluto riproporre sia in chiave monocroma che policroma, per meglio adattarsi a tutti gli ambienti di casa, interni od esterni, oltre che a tutte le tipologie di arredo, da quello più ricco e sfarzoso a quello minimale e moderno.
Affresco finale monocromo dei due sfortunati amanti
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