
26 ott GIOVANNI BOLDINI, IL PITTORE DEL BEL MONDO
Per gli appassionati d’arte è in corso a Palazzo dei Diamanti (Ferrara) una mostra imperdibile che proseguirà fino al 10 gennaio 2010. S’intitola “Boldini nella Parigi degli impressionisti” e racconta l’evoluzione artistica di uno dei più contesi ritrattisti del bel mondo. L’esposizione ripercorre le varie fasi del pittore fiorentino cercando di rispondere ad alcune domande.
Chi era il Boldini che si trasferì da Firenze a Parigi nel 1871? Come si sviluppò la sua personalità da quel momento al 1886, durante il periodo aureo della rivoluzione impressionista? Cosa rimase di quelle esperienze in seguito, quando Boldini divenne uno dei più celebri ritrattisti dell’alta società?
Oltre che consigliarvi una bella gita a Ferrara per approfondire le vostre conoscenze, o ammirarlo ex-novo, sul “pittore del bel mondo”, l’occasione potrebbe farvi venire voglia di arredare la vostra casa con una riproduzione di una sua opera realizzata da Mariani Affreschi.
Ecco qualche consiglio direttamente dalla pittrice che esegue splendide interpretazioni dei soggetti di Boldini.
Perché piacciono le opere del Boldini?
Beh, il Boldini è un pittore molto estetico, di un’estetica però non fine a se stessa, ma ricca di contenuto. Le sue opere erano una “boccata di leggerezza” nel periodo in cui lavorava. I suoi soggetti raccontano la bella vita, i ritratti di donne eleganti, con abiti meravigliosi, atmosfere da grande ballo. In questo è un pittore molto italiano, raffinato e curato, con un occhio di riguardo anche al dettaglio.
Quale casa può essere arredata con un soggetto del Boldini?
Dev’essere una casa con un certo stile, ma non necessariamente con un arredamento antico. Sono ritratti e soggetti d’impatto, hanno una loro storia, un loro carattere, quindi potrebbe andare bene sia in una casa completamente spoglia, sia in una più classica. M.Z.
mariateresa
Posted at 23:32h, 09 novembrecomplimenti vivissimi per le opere meravigliose da voi realizzate.