09 mar PROFUMO DI PRIMAVERA IN UN AFFRESCO
Marzo è il mese dei fiori. Iniziano a spuntare le prime margherite e di mattina ci svegliamo con il dolce canto degli uccellini. La primavera, così come l’autunno, è una stagione di passaggio che da sempre ispira pittori, poeti e artisti. La rappresentazione dei fiori è definita nel linguaggio pittorico “natura morta” e insieme alle espressioni floreali ci può essere la frutta, ma anche oggetti di vario tipo come gli strumenti musicali.
Decorare un ambiente della propria casa con un affresco a tema floreale è un’idea amata da molti. Si tratta di un disegno facile da inserire in uno spazio, preferibilmente classico, ma che può anche stare in un’ambientazione moderna e che anzi la può scaldare.
Per approfondire il tema ho fatto una breve intervista a un’artista di Mariani Affreschi.
A cosa ti ispiri quando realizzi un affresco a tema floreale?
A me piacciono molto i fiori e li conosco bene. Nel mio caso è una vera passione e comunque per realizzare delle rappresentazioni di questo genere bisogna avere una certa sensibilità per la natura e farsi ispirare dal profumo, dai colori, dalla bellezza.
Nella storia della pittura quali sono gli artisti che si sono dedicati maggiormente alla natura morta?
Sicuramente i pittori fiamminghi. Se tu guardi le loro nature morte sono minuziose e curate nei minimi dettagli, a tal punto che puoi vedere le venature delle foglie. Comunque tutti i pittori hanno affrontato la natura morta. Caravaggio vedeva nella natura morta “la non perfezione della vita”. Gli impressionisti dipingevano en plain air, direttamente nei prati per “cogliere l’attimo”. Gli espressionisti cercavano di riprodurre l’anima delle cose.
Dove possiamo mettere un affresco floreale?
MARIANNA
Posted at 09:24h, 15 marzoTHESE BEAUTIFUL FRESCOS TAKE MY BREATHAWAY&
NOW I KNOW WHAT COLE PORTER MEANT:
”
ALAS…JUST THE THING FOR MY COUNTRY HOME,
BUT WHICH ONE???? PERHAPS,BOTH?? YES, YNOT”
LOVELY , AML XO