
18 giu TRA ROMANTICISMO E NOSTALGIA: GLI AFFRESCHI DI ALMA TADEMA
C’è un’atmosfera tutta particolare nelle opere di Alma Tadema (Leeuwarden 1836- Wiesbaden 1912), il pittore originario di un paesino dell’Olanda e grande interprete dell’epoca vittoriana in Inghilterra.
“La sua fama – scrive la giornalista Laura Larcan – sta tutta nell’aver evocato il sogno di un mondo finemente estetizzato, popolato da donne di raffinata bellezza, dove però l’attenzione spasmodica alla resa materialistica e corporea della realtà ha tradito l’effimero idealismo neoclassico, caricando le scene di tangibile e suggestiva nostalgia dell’antico”.
Nostalgia e romanticismo sono sicuramente due sentimenti che scorrevano nelle vene del pittore, emozioni che ha saputo portare nelle sue opere con la maestria di un disegno puntuale e meticoloso, aiutato da una tecnica virtuosa.
“Alma-Tadema – scrive ancora la Larcan – seduce l’osservatore ritraendo donne-ancelle su terrazze panoramiche, in atteggiamenti di romantico languore e ‘decadente’ indolenza, oltre che permeati da ricorrenti motivi floreali, sapendo orchestrare edulcorate scenografie di un erotismo ammiccante”.
Le figure femminili, raffigurate in scene ambientate nell’antica Roma, sono il pezzo forte del pittore olandese e colpiscono per la bellezza del disegno e l’espressione di realtà che trasmettono, seppur “annebbiata” da un vento di nostalgia e decadenza.
I soggetti di Alma Tadema sono molto amati anche da Mariani Affreschi e un’esperta pittrice dell’azienda bresciana realizza questo tipo di affreschi, realizzando opere di un elevato livello artistico. “Questi affreschi sono graditi al nostro pubblico da molti anni – spiega Alberto Mariani – la ragione è la loro classicità unita alla leggerezza delle figure che emanano un’armonia ed una dolcezza unica. Inoltre la figura femminile, a differenza di quella maschile, è sempre preferita nell’arredamento”.
La bellezza di queste opere realizzate con l’antica tecnica dell’affresco è accresciuta anche dalla capacità artistica della pittrice che la interpreta. “L’esecuzione ad affresco – continua a spiegare Alberto Mariani -, a differenza dell’olio, rende difficile ottenere un tale realismo anatomico sia a causa della materia ruvida, la base murale, sia per l’esiguo tempo di realizzazione. Nella creazione di queste opere è fondamentale la capacità dell’artista che con la sua maestria riesce a realizzare affreschi di grande valore espressivo”.
Maria Miceli
Posted at 16:02h, 27 giugnoNe possiedo uno, acquistato anni fa da un rivenditore della ditta Mariani. Più passano gli anni e più scopro la bellezza dei colori ed apprezzo l’artista che l’ha eseguito. Bravi davvero!