20 gen VOGLIA DI PRIMAVERA: LE NUOVE TENDENZE DEL 2010
C’era anche Mariani Affreschi all’ultimo Macef di Milano.
Insieme a un’ottantina di aziende, i titolari della ditta bresciana si sono ritrovati al padiglione 9 per un grande ed esclusivo evento chiamato la “Casa in Fiore”.
Il progetto, presentato dal Gruppo Classico Italiano di Federlegno-Arredo e coordinato dall’architetto Barbara Villari, ha riunito tutte le realtà leader nel settore del complemento d’arredo, del mobile, della cucina come perfetti testimonial del più autentico made in Italy per esporre alla Casa in Fiore i nuovi prodotti realizzati con un tema ben preciso: quello della primavera.
“La scelta del tema dominante è caduta sulla primavera – ha spiegato l’architetto Villari – perché è straordinariamente evocativa di concetti come rinascita, natura, freschezza, ottimismo; tutti aspetti molto attuali del nostro modo di vivere, di produrre e di consumare. Un tema, peraltro, che ci consente di mostrare con facilità un ampio range di prodotti e di stili, per anticipare una casa che sarà molto eclettica, contaminata da oggetti classici e contemporanei di design”.
Queste, quindi, sono le espressioni che influenzeranno l’arredo del 2010. Una tendenza condivisa appieno da Laura Mariani che ci spiega la sua idea di primavera nei nuovi affreschi Mariani. “Si sente nell’aria un desiderio di freschezza, di note dolci e profumate, di ritorno al classico, tenendo in considerazione tutto quello che abbiamo passato finora.
I colori chiari, il bianco, lo champagne: nuance delicate e leggere, sempre raffinate e mai scontate. Con estrema delicatezza l’oggetto classico si abbina all’hi-tech, perché non si può dimenticare il presente in cui viviamo. Il tema del fiore torna nei nostri affreschi, insieme al liberty, alle tinte delicate, al bianco, all’oro, agli elementi decorativi. Ecco che allora un’opera classica come la “Primavera del Botticelli” viene reinterpretata in chiave moderna e si arricchisce di fiori di cristalli, pietre lavorate, swarosky, un luccichio di arte, bellezza e speranza ”. C’è voglia di ottimismo, insomma, di guardare al futuro considerando l’eredità preziosa del passato. Un desiderio che si traduce nella produzione artistica del nostro paese rinomata in tutto il mondo per l’abilità e maestria dei nostri artigiani.
Laura Musola
Posted at 21:55h, 02 febbraioBellissimi indiscutibilmente! Ma il mio preferito resta l’affresco eseguito nel castello di Montalfeo a Pavia nel 2003. Cordialmente Laura M.
Alberto
Posted at 11:17h, 03 febbraioMolte grazie dell’apprezzamento!
Indubbiamente il lavoro di Pavia è stato uno dei più “autentici”, nel senso che la tecnica e le tematiche riprese dai nostri artisti sono state assolutamente in linea con l’epoca del castello. L’invecchiatura resa ad arte (per dare l’apparenza di un esecuzione del XIII Secolo) ha fatto il resto.
Un cordiale saluto,
Alberto