12 Feb LA STATUARIA CLASSICA SI VESTE DI CROMIE MODERNE IN STILE POP-CHIC.
Mariani Affreschi rielabora tre classici della Storia dell’Arte come trend per gli arredi contemporanei.
Due copie romane di originali bronzei greci e un Achille ottocentesco vengono presentati in chiave contemporanea dagli artisti di Mariani Affreschi.
La bellezza senza tempo di queste statue può esaltare gli ambienti e gli spazi della vostra casa o dei vostri uffici senza rinunciare ad un tocco di modernità grazie all’utilizzo di colori decisi ma raffinati, molto in voga nel mondo dell’ interior design che tende a far coesistere Minimalismo e PopArt.
La Venere Callipigia, da statua ad affresco.
Siamo abituati a considerare il bronzo patinato e il marmo bianco come caratteristiche peculiari delle statue “classiche”.
Questa idea è in realtà nata nel Rinascimento per poi consolidarsi attraverso il gusto neoclassico teorizzato dallo storico dell’Arte tedesco Johann Joachim Winckelmann nel suo saggio settecentesco “Pensieri sull’imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura”.
Tutte le statue greche erano invece policrome, colorate con cere ed olii attraverso una tecnica simile a quella dell’encausto e colorata era anche gran parte della statuaria di epoca romana.
Mariani Affreschi ha voluto elaborare questa consapevolezza archeologica attraverso la riproduzione ad affresco di statue classiche, realizzate utilizzando colori sgargianti attraverso stesure monocrome.
Venere Callipigia eseguita ad affresco.
La statua della Venere Callipigia (copia romana in marmo del II sec d.C. tratta da un originale bronzeo di epoca Ellenistica greca) è stata dipinta su intonaco fresco utilizzando una particolare gradazione del pigmento Verde Ossido.
La dea dell’Amore si staglia orgogliosa su un fondale nero che ne esalta le forme femminili di giovane donna.
Il verde ossido esalta i tratti femminili della Venere.
In un altro affresco vediamo due differenti esempi di bellezza virile, l’Apollo del Belvedere (copia marmorea romana di un Bronzo dello scultore greco Leocare) e l’Achille dello scultore ottocentesco Innocenzo Fraccaroli.
I due differenti caratteri di questi personaggi mitologici vengono sapientemente sottolineati dai colori scelti per raffigurarli: un blu inteso ed oltremare, quasi elettrico per il valoroso e spietato eroe omerico e un solare e gentile giallo ocra per il dio delle Arti e della bellezza.
Achille e Apollo, due esempi di mascolinità differente e complementare.
Il Verde, il Giallo, e il Blu sono stati scelti sia per esprimere ed esaltare al meglio le qualità dei soggetti ritratti sia per intonarsi e donare uno stile del tutto personalizzato agli ambienti, per un arredamento “su misura” in grado di trasmettere le sfumature caratteriali che più vi appartengono e che solo una decorazione di interni di alto valore artistico è in grado di diffondere.
L’Achille di Innocenzo Fraccaroli.
L’Apollo del Belvedere dipinto attraverso l’uso di pigmenti gialli, in tutta la sua grazia.
Achille, particolare.
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